Uccello

Birdwatching: lo starter kit per chi vuole iniziare

Riconoscere gli uccelli è sempre stato il vostro sogno, ma al momento riuscite a distinguere solo corvi e piccioni? E’ il momento di darvi qualche dritta per coltivare una passione che può regalare momenti esaltanti per grandi e bambini.

L’osservazione degli uccelli o birdwatching, è il modo migliore per interagire con la fauna selvatica che ci capita di incontrare nelle attività all’aperto. Annotando su un diario i nostri avvistamenti e magari provando a fotografare le specie più rare, possiamo vivere e esperienze da novelli naturalisti e chissà, magari avere la fortuna di documentare il ritorno di qualche specie che si credeva non più presente sul nostro territorio. Inoltre, lo stimolo per fare nuovi avvistamenti, può portarci in territori sempre nuovi, alla scoperta di panorami che altrimenti non avremmo avuto modo di vedere. Per iniziare quest’avventura, servono due elementi fondamentali: una guida illustrata degli uccelli e un binocolo.

Una buona guida, tascabile e dettagliata

Di libri sui volatili ce ne sono molti, ma non tutti sono adatti al birdwatching. Nel nostro caso ce ne occorre uno di rapida consultazione, con belle foto e illustrazioni e possibilmente in formato tascabile per facilitarne l’uso durante le visite alle oasi, parchi, riserve e aree protette disseminate sul territorio italiano.

Lipu e del WWF, oltre all’associazione EBN Italia, nata proprio per sostenere e promuovere il birdwatching in Italia. Inoltre, potete acquistare Guida al birdwatching in Italia la guida ai luoghi dove osservare uccelli in Italia, scritta da oltre 110 autori appartenenti all’associazione EBN Italia.

In passato, le guide al birdwatching in italiano sono sempre state poche, ma nei ultimi anni ne sono state pubblicate numerose di buona qualità. Qui ne presentiamo due che sono certamente un ottimo punto di partenza per chi intende esplorare il mondo dei volatili.

La prima è Birdwatching facile. Guida illustrata degli uccelli d’Europa edita da Ricca Editore. Con oltre 400 specie ornitologiche europee illustrate, fornisce chiavi di identificazione rapida basate sulla prima impressione, chiavi per famiglie con i tratti tipici di ciascun gruppo e testi descrittivi dettagliati.  Un prodotto validissimo che introduce i neofiti con semplicità e competenza. La possibilità di riconoscere i volatili tramite le foto è certamente il suo punto di forza, ma anche la modalità di identificazione in base ai comportamenti è una novità che potrà risultare estremamente utile per chi ha poca esperienza.

Birdwatching facile. 
Guida illustrata degli uccelli d'Europa

La seconda guida che proponiamo è La nuova guida del Birdwatcher edita da Franco Muzzio Editore.
Il volume elenca 430 specie illustrate con dettagli a colori, in volo e a riposo. I simboli mostrano le caratteristiche salienti di forma e habitat. Una codifica a colori raggruppa le famiglie di uccelli per veloci raffronti. Le sue dimensioni sono ancora più compatte e se questo agevola il trasporto, va a discapito di una lettura confortevole per via dei caratteri e illustrazioni di piccole dimensioni. Ad un prezzo contenuto si può comunque portare in tasca un compendio più che buono per dare finalmente un nome ai nostri amici pennuti.

La nuova guida del Birdwatcher

 

La scelta del binocolo

A questo punto non resta che un ausilio alla nostra vista, perché gli uccelli meno abituati alla presenza dell’uomo restano spesso in disparte, sulle cime degli alberi o comunque ad una distanza tale che risulta difficile osservarli. 

Prevedibilmente, di binocoli ne esistono moltissimi e variano per prezzo e dimensione. Se siete alle prime armi, non vorrete certamente spendere grosse cifre e, in base all’utilizzo che probabilmente ne farete durante le vostre passeggiate, sono consigliati quelli più leggeri. Se invece avete già in mente di piazzarvi nei capanni di avvistamento presenti in molte aree protette, come dei documentaristi professionisti, potreste aver bisogno di binocoli più pesanti e potenti.

Qualunque sia la vostra intenzione, si possono acquistare ottimi binocoli senza superare i 100€. Se poi la vostra passione crescerà, cambieranno le vostre esigenze e potreste orientarvi verso binocoli professionali più costosi e potenti. Esistono binocoli che promettono ottimi ingrandimenti e lenti luminose ad un prezzo più basso, ma questi produttori non garantiscono la stessa qualità delle lenti attraverso le quali andremo ad osservare gli uccelli. Trattandosi della salute degli occhi, non ci sentiamo di proporli solo per farvi risparmiare una decina di euro o poco più.

Quando si fa riferimento ai binocoli, si utilizzano due numeri, come 7×35 oppure 10×50. Il primo numero indica il fattore (potenza) di ingrandimento; un binocolo 7×35 farà sì che gli oggetti appaiano 7 volte più vicini,

mentre uno 10×50 farà apparire gli oggetti 10 volte più vicini. Il secondo numero indica il diametro delle lenti principali espresso in millimetri; i binocoli 7×35 hanno le lenti obiettivo con un diametro di 35 millimetri, mentre in un binocolo 10×50 le lenti obiettivo hanno un diametro di 50 millimetri. Se dividiamo il secondo numero per il primo, otteniamo il valore della “pupilla di uscita”, cioè il diametro del fascio di luce che raggiunge l’occhio, espresso anch’esso in millimetri. Negli esempi precedenti, 35 diviso 7 e 50 diviso 10 danno lo stesso risultato di 5 millimetri.

  • Maggiore è l’ingrandimento, meno luminosa è l’immagine, e, anche se l’immagine che vedi è più grande, l’angolo di campo è più stretto, cosa che ti renderà più difficile tenere il soggetto nell’inquadratura.
  • Maggiore è il diametro delle lenti del binocolo, più luce riusciranno a catturare, caratteristica importante nel caso di attività in condizioni di luce scarsa, come in astronomia o quando vai a caccia al tramonto o al crepuscolo. Comunque, più le lenti sono grandi, più il binocolo è pesante. Solitamente i binocoli hanno delle lenti del diametro compreso fra 30 e 50 millimetri; i binocoli compatti hanno lenti di 25 millimetri di diametro o meno, e i binocoli utilizzati in astronomia hanno lenti di diametro maggiore di 50 millimetri

Il primo binocolo offre prestazioni ottiche superiori a un prezzo interessante. Si tratta del Nikon Aculon A211 8×42. Dotato di lenti con rivestimento multistrato, assicurano immagini estremamente luminose e ampio campo visivo. Inoltre l’uso di obiettivi con oculare asferico contribuisce ad ottenere esperienze visive davvero spettacolari. Obiettivo di grande diametro per un campo visivo più ampio e luminoso. Le conchiglie oculari in gomma a rotazione ed estrazione assicurano il facile posizionamento degli occhi. Considerato il loro utilizzo per l’outdoor, è dotato di uno spesso rivestimento in gomma, che offre resistenza agli urti e una presa stabile e confortevole. Un ottimo compromesso tra qualità, prezzo e maneggevolezza.

Nikon Aculon A211 8x42

• Ingrandimento: 8X • Eco-ottiche di vetro: senza piombo e arsenico • Rivestimento lenti multistrato  Peso: 755 g • Dimensioni: 19,7×17,9x cm

Il secondo binocolo selezionato è l’Olympus DPS I 8×40, un ottimo strumento prodotto da un’azienda che, come la Nikon, occupa una posizione da leader nella costruzione di lenti di qualità. L’accoppiata di lenti è ideale per uno binocolo pratico, potente e relativamente leggero. Della stessa famiglia possiamo infatti avere qualcosa di più in termini di ingrandimento e dimensioni delle lenti, il che significa più peso e la necessità di una mano più che ferma per inquadrare il nostro volatile. Ecco perché in questo caso consigliamo la combinazione 8×40.  Le lenti sono luminose e restituiscono un’immagine nitida anche al tramonto. Si possono trovare recensioni più che ottime su riveste specializzate e forum, il che lo pone insieme al Nikon, in cima alle nostre preferenze.

Olympus DPS I 8x40

• Ingrandimento 8x • Rivestimenti UV • Correzione diottrica integrata per adattamento alla vista • Trattamento antiriflesso • Dimensioni: 18,2×13,9 cm • Peso: 710g

L’ideale sarebbe iniziare con il supporto di un esperto perché la maggior parte delle volte sentirete un uccello prima di poterlo vedere, e a volte sarà dura anche vederlo. Nelle oasi e nei parchi dove sono presenti varietà interessanti di uccelli, spesso vengono organizzate delle visite guidate di birdwatching proprio per avvicinare nuove persone al mondo dell’osservazione degli uccelli.

Oltre alle guide presenti nei parchi è possibile anche aggregarsi ad  associazioni presenti nel vostro territorio, club e gruppi che si possono trovare pure su Facebook e potranno dirvi cosa fare e cosa non fare per avvistare più agevolmente gli uccelli.

Non è il caso di scoraggiarsi se inizialmente si farà fatica ad individuare il vostro pennuto preferito, ma sicuramente con l’esperienza e la scelta di luoghi sempre nuovi, potremo vivere momenti entusiasmanti a stretto contatto con animali affascinanti, nel loro habitat naturale.

Altro su Back to the Wild

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *