Che tu sia un fotografo esperto o alle prime armi, le meravigliose foto di paesaggi che vedi hanno tutte alcune cose in comune, scopri quali.
Nella fotografia paesaggistica, ti affidi non solo alla capacità di vedere e comporre un’immagine, ma anche allo spettacolo offerto dalla Natura. I suggerimenti che diamo in questo articolo sono indicati per chi usa una reflex, ma vanno benissimo anche per chi ne è sprovvisto e scatta foto con altri strumenti, compresi i cellulari.
Ecco 10 suggerimenti che puoi seguire se vuoi catturare splendide foto di paesaggi.
1. La posizione
Dovresti sempre avere un’idea chiara di dove hai intenzione di andare, e a che ora del giorno sarai in grado di scattare la migliore foto. Se non è un posto poco battuto, fai delle ricerche e probabilmente troverai altri fotografi che hanno scelto quel particolare luogo. Potrai farti un’idea della luce che vorrai trovare, così da poter assicurarti che non solo arriverai nel posto scelto in tempo, ma che non sarà un problema tornare prima del tramonto.
2. La pazienza è importante
È sorprendente il numero di volte in cui gli elementi cospirano per rovinare una fotografia che è lì, pronta per esser catturata. La fotografia paesaggistica richiede pazienza, come nel caso in cui il cielo nuvoloso debba disperdersi da permettere al sole di far capolino per avere la luce adatta. È fondamentale concedersi sempre abbastanza tempo in un luogo, in modo da poter aspettare se è necessario. Esser di fretta o in compagnia di qualcuno che non ha la nostra passione e che non apprezza l’attesa, può farci rinunciare all’attimo perfetto. Anche la pianificazione anticipata può aiutarti enormemente: assicurati di controllare le previsioni del tempo prima di partire in modo da escludere brutte sorprese.
3. Non essere pigro
Molto spesso le foto più sbalorditive sono quelle scattate in luoghi difficili da raggiungere o ad orari particolari, come alle prime luci dell’alba. Una foto scattata dalla cima di una montagna richiede una grande quantità di tempo e fatica per arrivare, ed è un panorama che la maggior parte delle persone non vedrà con in propri occhi. Cerca quei punti unici (a condizione che siano sicuri da raggiungere) che offrono panorami incredibili, anche se richiedono determinazione per arrivarci. In ogni caso, non vi scoraggiate, non è sempre necessario essere scalatori o alpinisti estremi per poter scattare belle foto. Anche una posizione facilmente raggiungibile, in orari particolari può risultare di grandissimo fascino. Si pensi ad esempio alle foto con le città deserte, in una mattina di agosto: basta solo alzarsi presto…
4. La luce è fondamentale
La luce è uno degli elementi più importanti in ogni fotografia, ma ancora di più nella fotografia di paesaggi naturali. Non importa quanto sia bella la posizione, o quanto sia perfetta la nostra composizione. Se la luce non rende giustizia alla scena, l’immagine resterà anonima, priva di vita. La luce migliore per la fotografia di paesaggio è la mattina presto o il tardo pomeriggio, con il sole di mezzogiorno che offre la luce più dura, quasi come in un palcoscenico naturale. Ricorda che anche un velo di nuvole attenua i colori e appiattisce il panorama, ma non c’è da disperare: parte della sfida della fotografia di paesaggio è la capacità di adattarsi e affrontare le diverse condizioni di illuminazione, ad esempio, è possibile catturare foto di paesaggi eccezionali anche in giornate tempestose e nuvolose.
5. Usa un treppiede
La fotografia in condizioni di scarsa illuminazione (ad esempio la mattina presto o al tramonto) senza un treppiede richiederebbe un aumento di ISO per poter evitare il movimento della fotocamera, che a sua volta significa più rumore nelle immagini, la grana che ne pregiudica la qualità. Se si desidera catturare una scena utilizzando una bassa velocità dell’otturatore o un’esposizione lunga (ad esempio, per catturare il movimento di nuvole, dell’acqua io di un cielo stellato), senza un treppiede non sarà semplicemente possibile mantenere la fotocamera abbastanza ferma, e le foto risulteranno inevitabilmente sfocate.
6. Massimizza la profondità di campo
Di solito le foto panoramiche richiedono che sia il primo piano che lo sfondo siano a fuoco, quindi è necessaria una profondità di campo maggiore rispetto a quando si fotografa un soggetto in particolare. Una profondità di campo più bassa può anche essere un potente strumento creativo se usato correttamente, perché può isolare il soggetto mantenendolo nitido, mentre il resto dell’immagine è sfocato. Se vuoi controllare la profondità di campo per una foto nitida in ogni sua parte, imposta la fotocamera sulla modalità Priorità Apertura (A o Av), e prova a partire da f / 8 e prova finché non trovi il risultato che più ti soddisfa.
7. Pensa alla composizione
Per quanto possibile, dovresti sempre mirare a ottenere la composizione giusta sin dallo scatto e non lasciare tutto il lavoro alla post-produzione. Se la scena non sembra corretta quando la guardi attraverso il mirino, quando la guarderai al computer, non potrai ribaltare la situazione. Ci sono diverse tecniche che puoi usare per migliorare la tua composizione, come la regola dei terzi, l’equilibrio tra primo piano e sfondo e tra le zone luminose e quelle in ombra, ma alla fine devi allenarti per poter vedere una scena e visualizzarla nella tua mente. Con la pratica diventerà un meccanismo automatico ma occorre tempo e dedizione.
8. Utilizzare i filtri di densità neutra e polarizzazione
I filtri e i polarizzatori a densità neutra sono accessori essenziali per qualsiasi fotografo di paesaggi. Spesso dovrai manipolare la luce disponibile o persino provare a migliorare gli elementi naturali. Ad esempio, se stai scattando foto che includono acqua, potresti trovare riflessi indesiderati dal sole, la situazione ideale nella quale un filtro polarizzatore può aiutarti, minimizzando i riflessi e migliorando i colori (verde e blu). Ma ricorda, i filtri polarizzatori spesso hanno poco o nessun effetto su una scena se sei direttamente di fronte al sole, o è dietro di te. Per ottenere i migliori risultati, posizionati tra 45 ° e 90 ° verso il sole. Inoltre, stai attento al gradiente che rende blu il cielo, soprattutto con obiettivi grandangolari, può risultare artificioso e difficile da correggere in un secondo momento.
Una delle altre grandi sfide della fotografia del paesaggio è ottenere un’esposizione bilanciata tra il primo piano, che di solito è più scuro, e un cielo luminoso. I filtri ND graduati aiutano a compensare ciò oscurando il cielo, mantenendo il primo piano più luminoso. Questo risultato può essere replicato in post-produzione, ma è sempre meglio provare e catturare l’immagine nel modo migliore possibile al momento dello scatto.
9. Scatta in formato RAW
Se la tua fotocamera è in grado di scattare foto in formato RAW, ti consiglio di acquisire sempre i file in questo modo. Contengono molti più dettagli e informazioni e offrono una flessibilità molto maggiore nella post-produzione senza perdere qualità. Ricorda, puoi sempre salvare i file RAW in qualunque altro formato tu desideri, ma non sarai in grado di salvare i file JPEG come file RAW, quindi alla fine sei limitato alla qualità con cui è stato salvato il JPEG.
10. Sperimentare non costa (più) nulla
Da quando la fotografia digitale è diventato lo standard diffuso, scattare una foto non significa più sprecare pellicola (e spendere soldi), quindi ci sono ampie opportunità per imparare sbagliando, sperimentare vari scatti e trovare più velocemente le impostazioni e le composizioni che più ci soddisfano.
Con la pratica, l’osservazione dei dettagli e dei grandi fotografi del genere naturalistico, puoi catturare fantastiche foto, ricordi indimenticabili dei posti che hai visitato.