l fotografo newyorchese Chris Dahl-Bredine ha rischiato di perdere la vita mentre sciava nel 1999, e questa esperienza ha cambiato il corso della sua vita.
Da sempre devoto alle sue passioni e nonostante abbia rifiutato di vivere una carriera già pronta per lui, dopo l’incidente ha deciso di rivalutare tutto.
Decide di imparare a volare ma nella maniera più viscerale possibile. Attratto dalla libertà di visione offerta dal deltaplano, finisce per costruirne uno a motore e, nei cieli intorno a casa, trova una nuova prospettiva sulla vita. Poco dopo, ha iniziato a fotografare ciò che quella posizione privilegiata gli regalava e ne ha fatto il suo lavoro.
Questo cortometraggio, diretto da Chris Burkard e Renan Ozturk, dà un piccolo sguardo alla bellezza che Dahl-Bredine vede ogni giorno. Una prospettiva a volo d’uccello che gli ha dato la possibilità di metterlo nuovamente in connessione con la sua vita e con il resto del mondo.
“Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.”
Luis Sepúlveda