Cenere, per quanto possa sembrare un residuo privo di interesse, può essere ancora utilissima. Hai un camino o ti capita di bruciare legna, residui di potature in giardino? Se non sai cosa farne della cenere prodotta, ecco alcuni pratici utilizzi.
I nostri antenati usavano la cenere per preparare la liscivia, un agente detergente alcalino, ed il suo utilizzo è documentato a partire già dal 2500 a.C, facendo scorrere l’acqua attraverso le ceneri, combinandolo con grassi animali e vegetali per ottenere il sapone.
“La liscivia più efficace per l’uso della medicina è quella che si ottiene dalla cenere di quercia. Non soltanto è utile agli uomini, ma anche al bestiame che soffre di tensione polmonare e a chi, essendo stato ingannato, ha bevuto qualche veleno: immediatamente restituisce la salute.”
Dal codice “Historia Plantarum”, fine XIV secolo
Soluzioni di cenere e acqua venivano usate per lavare i pavimenti in legno, vestiti e lenzuola, così come per sgrassare le pelli degli animali. Per secoli, ceramisti hanno usato le ceneri di legno per la creazione di splendidi smalti.
Concime naturale
Le ceneri di legno contengono calcio, potassio e una varietà di oligoelementi importanti per la salute delle piante. Funzionano bene anche come sostituti della calce per aumentare il pH dei terreni acidi. Tuttavia, a differenza del calcare, che può richiedere 6 mesi o più per modificare il pH del terreno, la cenere di legno è solubile in acqua e cambia rapidamente il pH del terreno.
Le piante hanno bisogno di potassio per trasferire il glucosio, o lo zucchero, dalla pianta al frutto reale. Tanto più potassio è presente nel terreno, tanto più dolce e saporito sarà il nostro raccolto.
Se non c’è abbastanza potassio nel terreno, le piante diventano gialle, deboli e anemiche. La cenere di legno aiuta anche le piante ad assorbire in modo più efficiente l’acqua, riducendone il fabbisogno.
In ogni caso è bene tener presente che prima di utilizzare questo additivo naturale, occorre conoscere il pH del terreno in modo da non renderlo troppo alcalino per le nostre piante. Diverse piante amano invece un terreno acido, come mirtilli, rododendri, azalee e agrifogli. I terreni con un pH compreso tra 6,0 e 6,5 (ottimo per la maggior parte dei prati e piante da giardino) possono contenere non più di di 25 kg di cenere per 100 mq di terreno, circa 200/300 grammi per metro quadro.
I bulbi da fiore prosperano in terreno argilloso ben drenato o terreno sabbioso-limoso con un pH compreso tra 6,0 e 7,0. Il concime organico come la corteccia di pino viene utilizzata per migliorare il drenaggio, ma in genere i concimi organici, come il letame, tendono ad abbassare il livello di pH del terreno. L’aggiunta di ceneri di legno può contrastare questa tendenza e fornire calcio, richiesto dai bulbi per un fogliame sano e steli forti.
Indossate occhiali protettivi, guanti e una maschera antipolvere e spargere la cenere in modo uniforme, preferibilmente in una giornata asciutta e senza vento. Rimescolare il terreno prima di seminare o mettere a dimora le piante. Assicurati inoltre di ripulire le foglie delle piante vicine da eventuale cenere residua, perché potrebbe rovinarle.
Respingi le lumache
Formando degli anelli di cenere intorno alle piante sensibili, le ceneri di legno irritano i corpi umidi delle lumache tenendole lontane. Ricordate però che dopo la pioggia o l’irrigazione, la cenere si scioglie e va quindi rinnovata.
Sciogli ghiaccio e aumenta il grip
Sparsa su marciapiedi e passi carrai, le ceneri di legno sciolgono il ghiaccio e aumentano il grip degli pneumatici. Non è efficace quanto il sale in funzione antighiaccio e la sua applicazione è meno semplice, ma la cenere non costa nulla, non irrita le zampe degli animali ed è meno corrosiva del sale, che rischia di rovinare le superfici pavimentate e le parti metalliche.
Pulire vetro e metallo
La cenere inoltre è molto utile nell’eliminazione di grasso ed ossidazioni su vetro, stoviglie, griglie oltre a rimuovere residui gommosi lasciati da adesivi ed etichette.
Immergere un panno umido nella cenere di legno o fare una densa pasta di cenere con poca acqua, strofinare leggermente con un panno di cotone e risciacquare via con acqua pulita. Per queste pulizie, è sempre consigliato utilizzare guanti di gomma. Anche le macchie di olio e grasso su asfalto e pietra possono essere trattate con la cenere, cospargendole in modo da assorbirle e poi spazzare vigorosamente.
Come abbiamo visto, in Natura anche lo scarto più umile come la cenere, è una preziosa risorsa!