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10 piante per tornare a respirare

La primavera non è l’unica stagione delle temute allergie. Anche l’autunno, con il polline di ambrosia ed altre spore, può portare infiammazioni all’apparato respiratorio, così come i primi raffreddori.

Ma nella Natura possiamo trovare efficaci contromisure. Andiamo a vedere quali piante possono esserci d’aiuto, soprattutto in questo periodo dell’anno.

1. Sambuco

Il sambuco tonifica le vie respiratorie e mantiene le vie respiratorie libere dal catarro. Inoltre, la ricerca conferma che il sambuco contiene composti che rafforzano il sistema immunitario e aiutano a combattere le infezioni.

2. Rafano

Questa radice vegetale allevia la tosse e la bronchite e lenisce anche le mucose infiammate. La radice di rafano apre le vie respiratorie ostruite e facilita ulteriormente il loro drenaggio. Le nostre cavità nasali hanno spesso scarsa circolazione sanguigna e il rafano migliora la circolazione in tutto il corpo ed è anche un buon integratore di vitamina C.

3. Echinacea

L’echinacea è ben nota per il suo effetto tonico sul sistema immunitario. Non solo utilizzata in modo preventivo ma anche per un intervento rapido. Grazie alle sue proprietà antivirali e antibatteriche, infatti, l’echinacea funziona efficacemente sia per prevenire influenze, raffreddori e mal di gola sia per curare le stesse affezioni una volta comparsa la sintomatologia.

4. Acmella Oleracea

L’Acmella oleracea è una piccola pianta appartenente alla famiglia delle Composite, tipica dei climi tropicali, conosciuta e utilizzata da secoli dagli abitanti delle Isole della Reunion e in Madagascar. L’Acmella possiede composti che stimolano il sistema immunitario e oltre a questo, il decotto o infuso delle foglie e dei fiori, lenisce il mal di denti e allevia il mal di gola.

5. Aglio

Utilizzato sin dall’antichità per le sue innumerevoli proprietà, l’Aglio riduce i sintomi di allergie autunnali, naso che cola, febbre, tosse, congestione nasale e  bronchite. Inoltre, le sue proprietà immunostimolanti e antibatteriche,  aiutano il corpo a contrastare le infezioni.

6. Marrubio

Questa pianta è utile per il trattamento delle malattie sia del tratto respiratorio superiore che inferiore. Il Marrubio, pianta conosciuta da tempi antichi per le sue proprietà balsamiche, tossifughe, espettoranti, digestive, febbrifughe è un ottimo rimedio per le malattie respiratorie, caratterizzate specialmente da fenomeni catarrali.

7. Eucalipto

Originario dell’Australia, l’eucalipto, e soprattutto il suo aroma rinfrescante, è stato utilizzato da sempre per promuovere la salute dell’apparato respiratorio e lenire le irritazione della gola. Il cineolo, presente nell’eucalipto, è un espettorante, un decongestionante e lenisce le irritazioni del setto nasale. Inoltre, l’eucalipto contiene antiossidanti e supporta il sistema immunitario durante un raffreddore o altre malattie.

8. Yerba Mate

È una pianta sempreverde caratteristica del Brasile, Paraguay e Argentina. Nei cambi di stagione, oltre a combattere la stanchezza può aiutare il sistema immunitario a mettersi al sicuro dai malanni tipici soprattutto del passaggio dall’estate all’autunno e dall’autunno all’inverno.

9. Andrographis

È ampiamente coltivata nel sud e nel sud-est asiatico, dove le foglie e le radici vengono tradizionalmente usate per trattare le infezioni e alcune malattie. Nello specifico, l’Andrographis previene e cura il comune raffreddore, influenza, bronchite, tonsillite, allergie, polmonite e sinusite. È un’erba potente che è stata oggetto di numerosi studi recenti che confermano i suoi effetti terapeutici per il sistema respiratorio.

10. Rooibos

Il Rooibos è considerato un efficace antistaminico naturale. La sua azione contro le allergie è possibile per via del suo elevato contenuto sia di antiossidanti che di sostanze antinfiammatorie. In quanto bevanda naturale, la sua assunzione non presenta effetti collaterali tipici degli antistaminici di sintesi.

Utilizzare i rimedi naturali

Le bevande calde aiutano a liberare le vie respiratorie e ad alleviare il mal di gola, tuttavia non tutti i principi attivi delle erbe vengono liberati in acqua calda. In quel caso possiamo rivolgerci alle tinture a base alcolica, che inoltre sono in grado di essere assorbite più rapidamente.

Un’altra efficace somministrazione è quella dei suffumigi, una pratica dalle origini antiche, basata sulla riduzione di una sostanza in fumi o vapori a scopo terapeutico. Basta qualche cucchiaio di un’erba essiccata e triturata in una pentola con acqua bollente, coprirsi il capo con un panno o asciugamano per impedire al vapore di disperdersi, e respirare a bocca aperta i vapori che salgono.

A differenza dei prodotti farmaceutici, la maggior parte delle erbe sono ben tollerate con pochi o nessun effetto collaterale. In ogni caso, se hai un’importante malattia respiratoria o disturbi che si protraggono nel tempo, consulta sempre il tuo medico.