Conoscete lo Jólakötturinn? Altrimenti noto come Yule Cat, è un enorme felino maligno che condivide tanto il gusto per i bambini quanto per i contadini malvestiti.
Solitamente i personaggi che popolano il Natale sono amichevoli e portatori di doni, tuttavia in Islanda ce n’è uno che non ha nulla di amichevole.
Lo Yule Cat ha origini antiche, la sua presenza può essere rintracciata nel poema mitologico Snorri Edda del XIII secolo, ma la sua incarnazione più recente risale al IXX secolo.
In quel periodo pare che i contadini abbiano raccontato la storia del gatto Yule alle maestranze per motivarli nel terminare la lavorazione della lana prima dell’arrivo dell’inverno. Coloro che avrebbero lavorato sodo sarebbero stati ricompensati con nuovi indumenti e scarpe di montone, mentre quelli che avrebbero mostrato scarso impegno non avrebbero avuto nulla. Ma non basta, oltre a non ricevere nulla, sarebbero stati preda degli appetiti del Jólakötturinn; quelli in grado di sfoggiare nuovi abiti sarebbero stati invece risparmiati.
Questa storia venne presto adottata dai genitori, che avvertirono i loro bambini che se faccende e compiti non fossero stati completati durante l’anno, avrebbero ricevuto una visita da Yule Cat. Giganteggiando sopra le loro case, il mostro felino avrebbe sbirciato attraverso le finestre dei bambini per controllare quali regali i loro genitori avessero loro concesso; se nuovi abiti non erano tra questi, il gatto Yule li avrebbe puniti per la loro pigrizia.
Per questo Natale, a Lækjartorg, nel centro della città di Reykjavik lo Yule Cat si è materializzato in una statua alta cinque metri e, così come richiede il folklore locale, piuttosto spaventosa!